Dopo una lunga osservazione del comportamento delle piante, anche le piccole porzioni sperimentali con vitigni internazionali sono state sovrainnestate con i vitigni autoctoni endemici attuali, Malvasia, Barbera, Termarina.

Questo per noi significa interpretare il territorio.

Densità e carico di gemme, variano all’interno delle vigne in funzione della fertilità.

I vecchi vigneti risalgono al 1990, altri impianti sono seguiti nel 2005 e poi nel 2016. 

Il programma di impianti prosegue con l'obiettivo dei 15/18 ettari, mantenendo come caratteristiche di base:

- alta densità d'impianto

- inerbimento naturale

- potatura manuale (Guyot)

- raccolta manuale in cassette.